Scopri i benefici delle ciotole di cristallo

Ciotola sonora in cristallo, strumento della nuova Terra

1/ Origine e fabbricazione del ciotola sonora

Deviato dalla sua funzione originale di crogiolo di laboratorio dagli americani negli anni '90, la ciotola sonora in cristallo ha visto evolversi le sue forme e i suoi modelli secondo le possibilità tecniche.

Dalla polvere di quarzo (99,995%)* portata a oltre 3700 gradi F°, messa in stampo poi centrifugata e infine sabbiata nasce un crogiolo destinato ai laboratori per le loro operazioni chimiche. Questo crogiolo resiste a temperature molto elevate come a grandi variazioni di pH.

2/ I diversi modelli: Ciotola sonora

a. Il modello di base Questo crogiolo di laboratorio conduce a un « modello di base » generalmente chiamato « ghiacciato bianco », permette di riconoscere le note della base cromatica e 3 tipi di sonorità con cui avremo affinità: acuta, media e grave. Queste sonorità dipenderanno dal diametro, dall'altezza e dallo spessore del ciotola sonora.

Grazie a questo potente modello di base, sono apparse varianti secondo le esigenze rilevate, l'evoluzione della tecnologia e le creazioni ispirate dagli appassionati.

È importante sottolineare che anche crogioli in quarzo sintetico sono fabbricati e commercializzati. Il lettore capirà facilmente che le vibrazioni differiranno a seconda che il quarzo sia naturale o meno.

Alcuni arrivano persino a recuperare crogioli usati dai laboratori per rivenderli di seconda mano su siti di e-commerce a prezzi imbattibili. Quindi, attenzione!

b. Gli altri modelli

Le ciotole chiare sono lucidate e rese trasparenti per ottenere un sustain più lungo (è la capacità che lo strumento ha di conservare e mantenere il suono di una nota, senza che questa debba essere risuonata). La frequenza vibratoria di questo strumento è più fine e più sottile.

È a partire da questo modello che si fabbricano ciotole con manico chiamate ciotole "praticanti" o "terapeuti". Il loro uso offre grande destrezza e precisione nel gesto. È comunque possibile trovare ciotole praticanti smerigliate bianche, sebbene più rare.

Esistono ormai ciotole di cristallo che associano la bianchezza immacolata dello smerigliato bianco e la purezza sonora del trasparente. Un ibrido che, attraverso un processo di doppia cottura, rivoluziona gli strumenti vibratori.

E questa rivoluzione è in corso perché altre innovazioni miglioreranno notevolmente le qualità del modello di base. Si tratta di codificare il quarzo associandolo a qualità particolari ricercate.Nous troviamo innanzitutto le ciotole colorate che associano il colore, in particolare in corrispondenza con i chakra.

Queste ciotole sonore emaneranno l'informazione del colore come ci insegna la cromoterapia. Perché ogni colore possiede le sue qualità e la propria frequenza.

Alcune ciotole sono colorate con il gas di titanio che le rende meravigliosamente luminose e iridescenti. E si parla allora di codici-luce.

È importante precisare che mescolare le gemme tra loro non funziona, nonostante le affermazioni di alcuni produttori e quindi di alcuni commercianti. Per esempio, il quarzo e l’ametista non si fondono a temperature molto elevate per conservare il colore viola di quest'ultima.

Quest'ultima diventerà giallo-verde perché a tali temperature di fusione, trasformerà la sua struttura cristallina per diventare citrino. Poi il colore sparisce completamente se si continua a riscaldare. Inoltre, alcuni produttori annunciano di aggiungere il 5% di gemme al quarzo, ma questa operazione deve ancora essere verificata. Quello che sappiamo oggi è che questo tipo di ciotole sono in realtà ricolorate da elementi cromatofori, cioè che conferiscono loro un colore dovuto alla loro struttura elettronica. Inoltre, si possono introdurre terre dette "rare" contenenti un concentrato di metalli che permette una colorazione adatta alle esigenze dell'industria.

Le ciotole di cristallo e metallo sono fabbricate tramite un processo di elettrolisi. Uniscono le qualità vibratorie dei due regni fornendo una gamma di sensibilità incredibili! Ogni metallo ha le sue proprietà che vibrano con il quarzo.

Una rivoluzione: la nanotecnologia

Ciotole di cristallo colorate da nanoparticelle? Forse avete già sognato: ciotole di cristallo colorate! In realtà, esistono diversi modi per colorare un recipiente di quarzo. Ma sapete che oggi la tecnologia permette l'uso di nanoparticelle per questo ?

Quali sono i vantaggi?

Ogni metodo di colorazione, tramite trattamento superficiale o nella massa, offre uno spettro di colori diversi. Il risultato varia a seconda del metodo, con effetti come l'iridescenza trasparente o colori più scuri, a specchio o satinati. Ognuno di questi metodi ha vantaggi e svantaggi.

Il principale vantaggio delle ciotole di cristallo colorate con nanoparticelle è la garanzia di un colore che non si altera né con l'uso né con il tempo. Inoltre, otteniamo una risposta spettrale che sembra essere in 3D. E la gamma di sfumature è infinita !

Cerchiamo di capire meglio...

Que signifie nano?

Nell'universo del nano, siamo alla scala del miliardesimo di metro !

Come avrete intuito, il nanometro (nm) è utilizzato per esprimere dimensioni su scala atomica. Dal punto di vista dimensionale, le nanoparticelle si collocano tra la materia detta macroscopica e la scala atomica o molecolare. La loro dimensione è quindi molto inferiore a quella di una cellula umana.

Il nanometro è anche usato per esprimere le lunghezze d'onda della radiazione elettromagnetica, e in particolare dello spettro visibile, che si trova tra 400 e 800 nm.

Comment les bols de cristal sont-ils colorés ?

La base di queste ciotole è chiara e trasparente. Successivamente, le nanoparticelle le coloreranno in una tempra, grazie agli ioni metallici di transizione, qui d'argento (Ag). L'obiettivo è farlo precipitare in aggregato, al fine di ottenere una colorazione netta. Si tratta di un metodo di scambio ionico che si basa sulla sostituzione di uno ione del quarzo con uno ione d'argento.

La colorazione per scambio ionico all'argento utilizza numerose conoscenze nel campo dei nanomateriali. Consiste quindi nell'introdurre ioni d'argento nella matrice del quarzo, che verranno poi aggregati per formare nanoparticelle metalliche contenute nello stesso quarzo.

Una tecnologia ibrida

Questa tecnologia è complessa e ibrida perché attinge sia alla fisica classica che alle teorie quantistiche. Si avvale anche della teoria del campo cristallino, che descrive la struttura elettronica dei complessi dei metalli di transizione.

Come funziona?

Per spiegare il fenomeno, diciamo che quando gli ioni metallici ricevono luce, assorbono una parte dell'energia trasportata dai fotoni luminosi, provocando un'eccitazione degli elettroni dei loro strati superficiali. Questi elettroni si spostano quindi dal loro stato di energia fondamentale a livelli di energia superiori. A seconda delle differenze tra i livelli di energia, lo ione assorbirà una certa frequenza della luce ricevuta, per poi riemettere il colore complementare.

Quindi tante differenze di energia possibili, quante sono le possibili colori !

Colori inalienabili:

Se sono indistruttibili, è a causa della loro fabbricazione! Infatti, una volta che l'argento è introdotto nella matrice del ciotola di cristallo, quest'ultimo subirà un trattamento in un bagno di acqua regia (miscela di acido cloridrico concentrato e acido nitrico concentrato, per dissolvere i metalli cosiddetti nobili). Poi, il metallo si distribuirà in modo omogeneo nella miscela durante il successivo riscaldamento. Questo riscaldamento permette agli atomi d'argento di spostarsi ancora leggermente nel quarzo. Quando si incontrano, si aggrapperanno l'un l'altro: è la fase di crescita cristallina che porta, poco a poco, alla formazione di aggregati di diverse centinaia, o anche di alcune migliaia di atomi metallici !

Come si ottengono miscele di colori così precise ?

In effetti, la dimensione degli aggregati metallici influenzerà il colore. Osserviamo più da vicino le loro strutture e le loro proprietà ottiche.

Qui abbiamo, non più un'assorbimento atomico della luce (assorbimento da parte di atomi di metalli o ioni metallici), ma un assorbimento ottico molto particolare da parte di interi aggregati. Questo si basa su due fenomeni concorrenti:

• Si tratta di metallo, anche su scala infinitesimale: quindi, assorbe la luce attraverso bande intermedie (tra la cosiddetta banda di valenza e la cosiddetta banda di conduzione). Questo avviene generalmente a lunghezze d'onda piuttosto lontane, verso l'ultravioletto (tra 10 e 400 nanometri).

• Si tratta di aggregati molto piccoli: quindi, il numero di atomi sulla superficie è importante rispetto al numero di atomi all'interno. Questo ha come conseguenza che gli atomi sulla superficie formano con i loro elettroni liberi una sorta di gas, capace di entrare in risonanza con qualsiasi radiazione magnetica, in questo caso la luce, e di produrre ciò che viene chiamato una "risonanza plasmonica".

Questi colori magnifici ci sono resi possibili grazie alla collaborazione di chimici e fisici. Questa alleanza, che ha permesso la comprensione e il controllo della struttura dei materiali su scala nanometrica, ha già rivoluzionato l'industria del vetro, per esempio.

Oggi, questo progresso penetra fino ai crogioli in quarzo di roccia e trasforma questi produttori in un'industria in cui si sposano l'alta tecnologia e l'artigianato artistico.

Una tecnologia innovativa e ispiratrice, al servizio della creatività e dell'uomo...

3/ Gli usi e le tecniche

Suonare un ciotola di cristallo non è una performance musicale, anche se questo può essere associato ad altri strumenti e partecipare alla creazione di concerti, viaggi o massaggi sonori.

Far vibrare un ciotola sonora in quarzo richiede 3 condizioni inscindibili:

1/ Sviluppare il proprio sentire e fidarsi della propria guida interiore per sapere quando, dove e per quanto tempo suonarlo. È una pratica molto intuitiva che richiede di utilizzare prima questo strumento per il proprio risveglio prima di usarlo per gli altri.

2/ Lavorare per la propria Alchimia interiore accettando il lungo processo di purificazione fisica, psichica e spirituale. Poiché emettere queste onde cristalline significa mobilitare energie di trasformazione potenti che sollecitano la nostra capacità di metterci in discussione.

3/ Perfezionare un'arte di vivere attraverso una pratica che serve la Coscienza, sviluppa la Padronanza e riconosce l'Intenzione come ispirazione direttiva.

Ci sembra anche essenziale imparare a suonare il proprio bol. Formazioni, laboratori o altri stage risultano utili per esplorare i numerosi usi quotidiani. Eccone alcuni esempi:

- Elevare il proprio tasso vibratorio secondo il bisogno quotidiano.
- Dinamizzare l'acqua e creare elisir
- Liberare entità
- Equilibrare e armonizzare gli spazi abitativi
- Purificare pietre o oggetti inanimati.
- Accompagnare i propri rituali e cerimonie.
- E molti altri usi che i meditanti, terapeuti, concertisti o iniziati troveranno

utili per le loro pratiche personali o professionali.

Diverse tecniche sono possibili con il Suono detto "colpito" (quando il martelletto viene azionato delicatamente sul bordo del bol) e con il Suono detto "cantato" (quando lo stesso martelletto viene strofinato lungo la parete del vaso di quarzo).

Un equilibrio Yin/yang, di dolcezza e fermezza, di precisione e sensibilità è indispensabile per non "lacerare" i corpi sottili e rispettare i ritmi e i cicli del processo alchemico.

Ricordiamo che è anche possibile immergere il proprio ciotola di cristallo nella vasca da bagno o nella piscina per diffondere la frequenza cristallina nel liquido. Infatti, il Suono si propaga quasi 5 volte meglio nell'acqua che nell'aria!

Tuttavia, nulla è paragonabile all'aggiunta della voce con il proprio ciotola di cristallo, questa tecnica si ispira alla sintonia.

Accordando la propria voce alla nota del proprio vaso di quarzo, sarà possibile cantare con esso, recitare mantra e far vibrare Suoni di guarigione. Questa Intenzione (il Verbo) sarà amplificata 15000 volte secondo i testi vedici che trattano della potenza del cristallo di rocca.

Inoltre, si sperimenterà facilmente il sentimento di unità in cui voi e la vostra voce fate UN con il Suono e l'energia universale. Il corpo è così pienamente mobilitato nel suo asse cantando per creare canti armonici e Suoni provenienti dal proprio universo interiore.

Questa tecnica semplice richiede fiducia in se stessi per osare liberare la propria voce e una connessione con la propria guida per emettere i Suoni adatti alle situazioni.

4/ Gli altri strumenti cristallo

In questa era di cristallo, di cui viviamo le prime manifestazioni, è possibile trovare una declinazione soddisfacente di strumenti realizzati a partire dal quarzo.

La forma di questi strumenti darà al cristallo onde diverse e proporrà usi specifici.

Il primo di questi è il diapason. Se conosciamo i diapason in metallo in corrispondenza con gli organi e le loro frequenze, oggi un unico diapason in quarzo copre il campo quantico delle possibilità per trattare direttamente la densità della materia.

L'arpa o lo xilofono in cristallo trova anche il suo posto per emettere frequenze sottili in una composizione armoniosa delle 8 note di base della scala 440 Hz o 432 Hz.

La geometria sacra serve anche la creazione di strumenti vibratori e sonori per far vibrare la frequenza cristallo. Suoni galattici emessi dalle piramidi o dagli holon generano stati interiori di esperienze multidimensionali.

Campane, didgeridoo in quarzo sono anche disponibili presso rari rivenditori come diversi strumenti artigianali creati da appassionati del Suono di cristallo.